Candidato sindaco di Torino 2021

Monthly Archive

Referendum propositivi a Torino
Radicali aderiscono all’iniziativa
del comitato Partecipazione Attiva

16-2-2015torinosimuove

Il comitato di cittadini “Partecipazione Attiva” (www.partecipazioneattiva.com) rifacendosi all’art. 13 dello Statuto del Comune di Torino ha proposto al Consiglio Comunale una Delibera di Iniziativa Popolare per inserire nello Statuto della Città strumenti che possano migliorare la partecipazione diretta dei cittadini nelle decisioni dell’amministrazione, introducendo il Referendum Propositivo, attualmente non previsto, e l’abbassamento del quorum e del numero di firme necessarie per l’indizione di un referendum.

Dichiarazione di Igor Boni e Giulio Manfredi (presidente e segretario Associazione radicale Aglietta)
“Si fa un gran parlare dell’esigenza di riavvicinare i cittadini al Palazzo anche se la politica ufficiale si guarda bene dal concedere davvero concrete possibilità di scelta. L’esempio recente della vergognosa bocciatura da parte del Consiglio comunale di Torino dei referendum consultivi da noi promossi sull’introduzione del road-pricing (nella foto) per costruire la seconda linea della metropolitana e contro il consumo di suolo la dice lunga su quanta strada ci sia ancora da fare. Con lo spirito di ampliare la possibilità d’azione di chi dal basso si vuole impegnare, aderiamo con convinzione a questa iniziativa alla quale cercheremo di apportare il nostro contributo concreto di firme il 1° maggio, quando scenderemo in piazza in occasione della festa dei lavoratori raccogliendo le sottoscrizioni dei cittadini anche su questa proposta. Lo diciamo innanzitutto agli amici del Partito Democratico: ‘accorciamo le distanze’, non solo a parole”.

Read More »

Adotta un bosco. L’Ipla con i bambini
per imparare a piantare alberi
Tutta la cronaca, le foto e i disegni

adotta un bosco7
Il 14 aprile all’IPLA abbiamo organizzato “ADOTTA UN BOSCO”. Oltre 20 bambini di una terza elementare della Scuola Gaspare Gozzi di Torino sono venuti a piantare decine di alberelli per costituire un nuovo bosco di latifoglie. Ecco i loro disegni fatti nei giorni successivi.
adotta un bosco3

adotta un bosco5

adotta un bosco1

adotta un bosco2

adotta un bosco4

adotta un bosco6

adotta un bosco8

Per quanto mi riguarda sono bellissimi. C’è felicità e soddisfazione di aver fatto qualcosa di bello e interessante. C’è luce, la stessa che molti avevano nei loro occhi. Ci sono gli attrezzi del mestiere.

Piantare un albero è un atto d’amore che tutti dovrebbero provare a fare; un modo per lasciare un segno del proprio passaggio nel lento accrescersi del legno, anno dopo anno, anello dopo anello. Giovani cortecce, fragili e sottili, diverranno spesse e dure, proprio come accadrà a ciascuno dei piccoli boscaioli che ci hanno aiutato. Ancora un grazie alla Direttrice e alle maestre della scuola.

Ed ecco la cronaca della bella giornata passata insieme, foto per foto:

14 aprile ore 9.43
Oggi all’IPLA c’è “ADOTTA UN BOSCO”. I bambini di una classe III della Scuola Elementare Gaspare Gozzi pianteranno un nuovo bosco di oltre 100 piante. Eccoli all’arrivo in Istituto accompagnati dal Dott. Terzuolo. Lo stanno sommergendo di domande.
ipla 14-4-2015-24

ipla 14-4-2015-23

ipla 14-4-2015-24

ore 10
Giovani forestali pronti a rimboschire. Carpini, ontani, ciliegi a grappoli, cerri, aceri, biancospini pronti per essere posti a dimora.
ipla 14-4-2015-21

ipla 14-4-2015-20

ipla 14-4-2015-19

ore 10.07
Pronti a partire! I tecnici dell’IPLA spiegano cosa è come fare. Pacciamatura, pane di terra, sostegni, retina di protezione, i nomi delle specie forestali. Curiosità e interesse per un mondo che non si conosce ancora. La magia di un bosco che crescerà.
ipla 14-4-2015-18

ore 10.25
Tre squadre sono entrate nell’area da rimboschire. C’è grande eccitazione. È il momento di scavare….ipla 14-4-2015-17

ipla 14-4-2015-16

ipla 14-4-2015-15

ore 10.36
Ci siamo. Nasce un nuovo bosco. I bimbi si contendono i lavori.
ipla 14-4-2015-14

ipla 14-4-2015-13

ipla 14-4-2015-12

ipla 14-4-2015-11

ore 11
Non ho resistito: uno l’ho piantato anche io.
ipla 14-4-2015-10

ore 11.18
ADOTTA UN BOSCO all’IPLA. Nei giovani lavoratori affiora un po’ di stanchezza.
ipla 14-4-2015-9

ore 11.28
Nasce il nuovo bosco di latifoglie.
Ed è un’emozione.
ipla 14-4-2015-8

ipla 14-4-2015-7

ipla 14-4-2015-6

ipla 14-4-2015-5

ipla 14-4-2015-4

ore 11.45
Fine delle operazioni. Tutto e’ andato bene. Qualche graffio e qualche livido, tanta terra sui vestiti. È il destino dei boscaioli, anche di quelli piu giovani.
ipla 14-4-2015-2

0re 12
Oltre 60 giovani alberi piantati. Ora il meritato riposo.
Grazie alla Scuola elementare Gaspare Gozzi in attesa che comune di Torino e Regione Piemonte comprendano il valore didattico della struttura dell’IPLA, una palestra sull’ambiente a un passo dal centro della città.
ipla 14-4-2015-1

Read More »

Finalmente l’Europa accusa Gazprom
di posizione dominante e concorrenza sleale

e5423e09159e45de79779a93370a5ac6

La Commissione Europea ha accusato formalmente Gazprom di «abuso di posizione dominante» per le sue pratiche commerciali nell’Europa centrale e orientale, con cui ha attuato una «politica dei prezzi sleale» e ha «ostacolato la concorrenza transfrontaliera» creando «barriere artificiali». L’azienda ha 12 settimane di tempo per rispondere ai rilievi dell’Antitrust europeo in quella che è la più importante procedura mai aperta nei confronti di una compagnia controllata da uno Stato.
Dichiarazione di Giulio Manfredi e Igor Boni (Segretario e Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta):
“Sono più di 10 anni che denunciamo con ogni mezzo l’azione espansiva e scorretta di Gazprom che attua una politica dei prezzi nella quale si differenzia nettamente il costo a metro cubo in base al livello di amicizia con la Russia. Più volte abbiamo assistito a repentini innalzamenti del costo del gas in presenza di governi meno vicini a Mosca. Finalmente oggi anche la Commissione apre gli occhi e supera l’inerzia di questi anni denunciando apertamente il problema. La politica estera di stampo espansivo e violento di Mosca è fatta da anni con l’arma del ricatto energetico di Gazprom. Alexey Miller, che guida il gruppo, quando invita a considerare la peculiarità della situazione di Gazprom definendola ‘entità di affari controllata dal Governo’ non si rende evidentemente conto che questa affermazione risulta essere un’aggravante più che un’attenuante”.

Read More »

stati-uniti-europa
STATI UNITI D’EUROPA!
Crisi libica? Stati Uniti d’Europa!
Crisi Ucraina? Stati Uniti d’Europa!
Rapporti di forza con la Russia? Stati Uniti d’Europa!
Grecia fuori o dentro l’euro? Stati Uniti d’Europa!
Accoglienza e controllo in tema di immigrazione? Stati Uniti d’Europa!
Deriva fondamentalista della Turchia? Stati Uniti d’Europa!
Pace in Medioriente? Stati Uniti d’Europa!
Ripresa economica? Stati Uniti d’Europa!
No allo strapotere della potenza USA? Stati Uniti d’Europa!
Non è la bacchetta magica per tutto,
è l’UNICA OPZIONE POLITICA per evitare disastri peggiori degli attuali
e fare passi avanti, nella direzione giusta.

Read More »

Benincasa e Boni sulla legge elettorale regionale:
“Il Consiglio regionale discuta la nostra petizione
a partire da una nostra audizione in Commissione”

elezioni-regionalixx

Dichiarazione di Gloria Benincasa e Igor Boni (primi firmatari della petizione al Consiglio regionale che chiede una riforma elettorale uninominale e maggioritaria):

“Chiediamo alla prima commissione consiliare di aprire un dibattito sulla nostra proposta e di audirci al più presto. Urge che il confronto sulla riforma elettorale esca allo scoperto e coinvolga l’intero Consiglio regionale. Chiediamo una riforma elettorale uninominale e maggioritaria che ridia rappresentanza ai territori, che punti alle persone, che elimini il mercato delle vacche del listino e i gruppi organizzati legati alle preferenze, fomentatori di una lotta intestina dentro i partiti e non di un confronto virtuoso tra le forze politiche. Se il Piemonte riuscisse ad arrivare in tempi brevi a questo risultato saremmo di fronte a una piccola rivoluzione”

Read More »

Le Iene (e noi radicali già 4 anni fa…) denunciano
l’assurdo caso del cimitero di Mappano

Schermata-2015-04-17-alle-15.10.53

Su “Le Iene” del 9 aprile scorso è stato mandato in onda un servizio approfondito sul caso dell’Azienda SERT SrL di Leinì (TO) dell’Imprenditore Riccardo Rastrelli, costretta alla chiusura dalla edificazione (a quanto risulta abusiva) del nuovo cimitero di Mappano in territorio comunale di Caselle. L’Azienda, nata nel 1921, era adibita alla costruzione di “catene di montaggio”.
L’edificazione del cimitero nel 2009 è avvenuta all’interno della fascia di rispetto stabilita per legge in 200 metri e ha di conseguenza introdotto sull’Azienda due vincoli prima inesistenti: l’incompatibilità a livello di rumore tra l’attività produttiva e il cimitero e l’inedificabilità, il che vuol dire impossibilità di costruire o modificare quanto esistente. Tali nuovi vincoli hanno condotto al fallimento dell’Azienda.
I Radicali hanno sollevato il caso nel 2011 tramite Radio Radicale e con una interrogazione scritta (prima firma On. Marco Beltrandi, num 4/12012 del 19/05/2011) indirizzata all’allora Ministro del Lavoro Elsa Fornero. Interrogazione che malgrado 12 (dodici!) solleciti non ha avuto mai risposta.
Dichiarazione di Igor Boni (Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta)
“E’ una vicenda che ha dell’incredibile ma è anche tragica. 50 famiglie e un’Azienda storica sono stati buttati sul lastrico in virtù di quello che a tutti gli effetti pare un abuso edilizio del Comune di Caselle t.se, che ha costruito senza autorizzazione il nuovo cimitero fregandosene bellamente delle conseguenze. La Regione, che avrebbe dovuto controllare il processo autorizzativo non l’ha fatto. L’Asl che avrebbe dovuto rilasciare l’autorizzazione non l’ha rilasciata ma il Comune è andato avanti lo stesso.
Nell’era della crisi sapere che un’Azienda in crescita ha dovuto chiudere per questi motivi fa rabbia e non può essere accettato. Le Iene hanno avuto il grande merito di far emergere il caso a livello nazionale. Ma ora una domanda sorge spontanea: CHI PAGA I DANNI??”

Link al servizio: http://www.iene.mediaset.it/puntate/2015/04/09/pelazza-nasce-un-cimitero-muore-una-fabbrica_9404.shtml

Read More »

2015_3_6_F5lze7qvXLnFaInooK6zs
Nel campo profughi di Yarmouk, in Siria, le migliaia di Palestinesi intrappolati tra la follia omicida dell’Isis e le bombe di Assad sono la terribile metafora della incapacità e dell’inerzia di un’Europa mai nata e di una politica estera degli USA che in Siria ha commesso errori madornali.

Read More »

Ipla riduce del 12% i costi del personale
E’ la prima fra le partecipate regionali

Cattura

L’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente (IPLA SpA), in seguito alla entrata in vigore della Legge regionale 1/2015, che impone alle società partecipate regionali di approvare entro giugno 2015 un piano di riduzione del personale, annuncia di averlo già predisposto e attuato.
Il numero di dipendenti, che a metà del 2014 era di 48 unità (54 nel 2012), è oggi sceso a 43 unità, comprensive dell’Amministratore Unico della Società che è dipendente della stessa in aspettativa.

Il risultato è stato ottenuto grazie a due incentivi al pensionamento e stipulando un accordo con altri tre dipendenti (e le relative sigle sindacali di appartenenza) per l’accompagnamento al raggiungimento dei requisiti pensionistici.

Dichiarazione di Igor Boni (Amministratore Unico):

“Con questo provvedimento straordinario abbiamo ridotto i costi del personale della società di circa il 12%, presentandoci più leggeri alla nascita della nuova struttura nella quale i dipendenti dell’IPLA confluiranno insieme agli operai e impiegati forestali della Regione Piemonte. Abbiamo deciso di rispondere prontamente a quanto avevamo previsto nel documento di programmazione consegnato in ottobre alla Giunta, anticipando i tempi rispetto a quanto richiesto dalla legge regionale 1/2015, consapevoli che l’ottimizzazione dei costi è il primo cardine della struttura che si sta costituendo.

il supporto che da anni IPLA fornisce alla Regione sul Programma di Sviluppo Rurale e sulla pianificazione forestale e territoriale sarà messo a disposizione del nuovo soggetto per il rilancio dell’agricoltura regionale delle filiere e dei territori rurali e montani “.

Read More »

Buon lavoro Rosanna Degiovanni
Garante dei detenuti a Fossano

rosanna degiovanni
(nella foto: Rosanna Degiovanni in un incontro con il Dalai Lama)

Dichiarazione di Igor Boni e Giulio Manfredi (Presidente e Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta):

“Un augurio di buon lavoro a Rosanna Degiovanni eletta dal Comune di Fossano garante dei detenuti della città. Dopo Torino, Ivrea, Asti e Vercelli si aggiunge un nuovo garante comunale che potrà collaborare a creare un coordinamento tra i garanti comunali a supporto dell’azione del garante regionale volta alla soluzione dei tanti problemi che insistono nelle strutture carcerarie italiane e piemontesi. Questa buona notizia segue quella della prossima attivazione del garante nazionale dei detenuti che dovrà monitorare una situazione che riprende a peggiorare dal punto di vista del sovraffollamento, dopo un periodo di miglioramento.
Il rispetto dei diritti dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria passa dalla necessità di aprire le porte delle strutture penitenziarie facendo uscire le informazioni necessarie affinché la politica – e chi ne ha competenze e responsabilità – possa assumere decisioni che vadano nel senso di alleviare le sofferenze e avvicinarsi a quanto previsto dalla nostra Costituzione, sulla funzione rieducativa del carcere e sulla necessità di utilizzare il lavoro dei detenuti come principale strumento di reinserimento sociale. Rosanna Degiovanni ha dimostrato in decenni di impegno che tutto questo si può fare e che vale la pena spendersi per i meno garantiti”.

Read More »

Cattura

Kenya: oggi siamo tutti ‪#‎cristiani‬. Contro ogni fondamentalismo sosteniamo le democrazie, promuoviamo i diritti e organizziamo la nonviolenza.

Read More »
Privacy Policy Copyright © 2024 Igor Boni
Powered by Hypermedia Service