Uno dei più grandi eccidi di soldati italiani è avvenuto a Cefalonia, in Grecia.
Sono certo che pochi lo sanno ma nel settembre 1943, dopo la firma dell'armistizio tra Italia e Anglo-americani, nella Grecia occupata dall'Italia fascista con l'aiuto della Germania nazista da un giorno all'altro chi era alleato divenne avversario.
A Cefalonia dopo la richiesta di resa (rifiutata) intimara dai Tedeschi agli Italiani, cominciò un vero e proprio massacro.
Oltre 10.000 Italiani furono uccisi tra fucilazione sommarie, bombardamenti di postazioni, annegamenti e dispersi in mare.
Molte migliaia di cadaveri vennero bruciati o buttati ai pesci. Alcuni soldati si salvarono grazie al coraggio e alla generosità della popolazione delle isole greche che salvarono la vita a chi li aveva occupati militarmente.
Tutto è cominciato con "Spezzeremo le reni alla Grecia" urlato da Mussolini in una Piazza Venezia gremita di centinaia di migliaia di italiani festanti.
Sono passato a visitare il monumento che ricorda questo terribile fatto. Parliamo di eventi accaduti 81 anni fa, parliamo di una storia accaduta appena dietro le nostre spalle.
Un evento (questo come altri tra il '39 e il '45) pieno di contraddizioni sul quale dopo la seconda guerra mondiale abbiamo cominciato a edificare l'Europa. Basta guardare a queste follie, figlie delle dittature e delle ideologie, per capire che oggi la difesa della democrazia e della libertà sono la priorità.
Un grazie ai Greci e alla Grecia mi pare doveroso. ...
Photo
L'amico Francesco Nocco mi ha fatto ùn regalo. Dopo avere acquistato "L'Italia e l'Europa alla canna del gas" all'ultima presentazione che ho fatto a Nichelino è partito per l'Ucraina.
Dal cuore di Kyiv mi manda questa foto che mi rende felice.
A poche centinaia di metri da quel luogo ricordo quando consegnai una copia del libro in dono a Vitalii Markiv in uniforme. Era il 25 aprile 2023. Giorni che sono stampati a caratteri cubitali nella memoria di chi partecipò a quella missione politica. Se ben ricordo come dedica gli scrissi "Fino alla vittoria".
Per quel che posso e riesco continuo è continuerò a stare al fianco di chi è aggredito, a sostegno della democrazia e della libertà. Per l'Ucraina e per l'Europa. ...
Photo
Il prossimo della lista ...
Video