5-12-2014 giornata per la terra ipla1
Si è svolta l’Assemblea dei Soci presso l’IPLA Spa, nella quale il socio di maggioranza, la Regione Piemonte, ha confermato per un anno alla guida dell’Azienda Igor Boni, dipendente in aspettativa della società che ricopre l’incarico dal luglio 2014.
Nella delibera di nomina si ribadisce l’intenzione “di non rinunciare alla professionalità del Sig. Boni Igor” e che una scelta di un soggetto esterno alla Società “costituirebbe un’alternativa economicamente più onerosa per il bilancio della Società”.
Nella stessa delibera si ribadisce la volontà di costituire l’Agenzia Foreste e Territorio della Regione Piemonte tramite l’integrazione di IPLA SpA e degli operai e impiegati forestali della Regione. La nomina ad Amministratore unico ha scadenza alla nascita del nuovo soggetto o, al più tardi, alla chiusura del bilancio 2015 (tra circa un anno).

Dichiarazione di Igor Boni:
I dieci mesi trascorsi dal mio insediamento come Amministratore Unico, dopo 20 anni di lavoro da dipendente, sono stati molto complicati. Abbiamo dovuto affrontare scogli che all’inizio sembravano insormontabili ma tramite una gestione virtuosa siamo riusciti a rimetterci in carreggiata. La politica di riduzione del personale che ci ha portato ad una diminuzione dei costi di oltre il 12% e una programmazione con la Giunta regionale molto accurata sulle priorità d’azione dell’Istituto hanno fatto ripartire la macchina. Dopo la chiusura in attivo del bilancio 2014, ora possiamo lavorare a pieno regime rispondendo a una parte importante delle richieste di lavoro e di progetti che giungono dai nostri assessorati di filiera. Speriamo inoltre che il grande lavoro fatto sull’accesso ai finanziamenti europei e di collaborazione con altri enti di ricerca piemontesi, nazionali e internazionali porti presto i suoi frutti.
L’errore che non dobbiamo fare – e che non devo fare – è quello di pensare che i problemi siano risolti. Per uscire definitivamente dalle gravi criticità degli scorsi anni dobbiamo procedere speditamente verso la riforma che abbiamo contribuito a costruire, per realizzare finalmente una struttura che metta insieme le nostre competenze con quelle degli impiegati e operai forestali della Regione. E’ questa la vera sfida che abbiamo davanti e che dovremo portare a termine il più rapidamente possibile, per rispondere sempre meglio alla necessità di valorizzare i territori rurali, collinari e montani, la nostra agricoltura e le nostre foreste, rimettendo definitivamente al centro dell’agenda piemontese un utilizzo delle risorse sostenibile, che faccia convivere l’esigenza di crescita economica con quella di salvaguardia dell’ambiente
.”