Sono tanti gli attestati di stima ricevuti per questa campagna elettorale. Questo di Marco Boato mi riempie di orgoglio. L’orgoglio laico e ambientalista, l’orgoglio di chi lotta per i diritti civili e per la democrazia. Se fossi eletto, con gli amici verdi e ambientalisti faremmo entrare in regione il vento della Green economy e della salvaguardia delle risorse naturali, di un’economia che sappia fare bene i conti con l’ambiente. Contro la cementificazione selvaggia e per la protezione dei suoli. Contro la distruzione dei territori che sono parte importante del nostro futuro economico e lavorativo.
Un ringraziamento va anche a Dino Barrera per il supporto e il sostegno.

Ecco lo scritto di Marco:

«Condivido e trovo ottima la scelta fatta in Piemonte da parte di molti Verdi e Civici di sostenere la candidatura in Consiglio Regionale di Igor Boni.
Se pur nella lista PD, da Radicale, le sue battaglie per la legalità, le sue competenze ambientali, il suo impegno nella Associazione Adelaide Aglietta, che presiede, potrebbero fare la differenza in una assise che uscirà da elezioni regionali difficili.
L’assenza nella scadenza regionale della lista dei Verdi Europei-Green Italia – lista che è invece positivamente presente alle elezioni europee – potrebbe trovare in Igor BONI e nella sua sincera laicità e trasversalità un valido supporto nella costruzione di un soggetto politico laico ecologista di livello europeo e capace di ridare una casa comune e riavvicinare Verdi e Radicali in nome dei diritti, della legalità, della democrazia, dell’Europa dei Cittadini e, sicuramente, dell’Ambiente come anima del necessario e inderogabile Nuovo Lavoro.
Marco Boato»