Igor Boni (candidato radicale alle elezioni regionali nella Lista del PD):

“L’11 aprile avevo scritto al Presidente del Consiglio Regionale per richiedere il suo autorevole parere sulla legittimità dei collegamenti – previsti dalla legge regionale n. 21/2009 – fra gruppi consiliari e liste provinciali per le elezioni regionali (evitando così l’obbligo di raccolta delle firme dei cittadini), stante il fatto che le note sentenze della magistratura avevano annullato le elezioni regionali del 2010 con efficacia ex tunc, dall’inizio, con effetto retroattivo.

Ieri ho ricevuto la risposta degli uffici del Consiglio Regionale, in particolare della Dr. ssa Silvia Bertini (segretaria generale) e del Dr. Domenico Tomatis (capo di gabinetto). La risposta è tempestiva ma non soddisfacente. Vi si legge che il principio di “continuità funzionale” consente ai gruppi consiliari di continuare a svolgere “talune” (sic) funzioni fino alle nuove elezioni ma il problema vero è che, grazie al collegamento, il gruppo consiliare produce effetti giuridici (per non parlare di quelli politici ed economici) che vanno ben oltre la data delle elezioni, ipotecando tutta la nuova legislatura. Gruppi consiliari comunque menomati dalle sentenze di annullamento delle elezioni non possono produrre tali effetti.

Per evitare nuovi ricorsi ai tribunali, le liste che intendono presentarsi alle elezioni del 25 maggio hanno la possibilità di avvalersi della parte della legge n. 21/2009 che non chiama in causa i gruppi consiliari (liste con eletti al Parlamento nazionale o europeo) oppure hanno ancora due giorni di tempo (il termine per la presentazione scade a mezzogiorno di sabato) per raccogliere le firme in calce alle liste… con l’autenticatore presente, mi raccomando!”